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Fase luteale: l'autunno interiore

Aggiornamento: 21 set 2021

Primo capitolo della Rubrica “le stagioni mestruali”: iniziamo con la fase luteale, che ben si sposa con la stagione e il clima attuale, l’autunno.




Perchè parliamo di stagioni? Questo articolo nasce principalmente da una riflessione di gruppo sbocciata in un incontro di donne in gravidanza con i relativi mariti/compagni: ci siamo accorti quanta ciclicità permea la vita della donna in ogni sua fase, sia essa la ciclicità che caratterizza le fasi mestruali, oppure la gravidanza o ancora le fasi stesse del travaglio. Le abbiamo messe a confronto con la linearità dell’uomo e ne è nato un bellissimo spunto riflessivo, che ha messo in luce la nostra inevitabile connessione con la natura.


Si, siamo profondamente connesse con la natura ma la vita odierna ci spinge spesso a comportarci in modo sempre uguale e monotono, senza considerare quanto la donna sia fasica per sua stessa natura e definizione. In sostanza ci spingono a comportarci come gli uomini, come delle cacciatrici che puntano dritte al bersaglio. Lo sguardo focalizzato verso l’obiettivo perde spesso di vista i dettagli, la sensibilità, ciò che ci circonda. 



Così ho deciso di scrivere un capitolo di questa stagionalità, il capitolo forse più difficile da comprendere, quello in cui si verificano più spesso disturbi, malesseri, e incomprensioni nei confronti di noi stesse e del nostro essere donne.




Perché tutto questo? Perché questa fase è forse quella che più si allontana e si discosta dal modello di vita attuale, quella per cui troppo spesso ci fanno sentire in colpa ed inadeguate.

Ma andiamo per ordine.



Fase luteale: fisiologia


La fase luteale è la fase che caratterizza il ciclo mestruale dopo l’ovulazione fino all’arrivo delle mestruazioni. Ha in genere una durata che varia dai 10 ai 16 giorni; se dovesse essere minore stiamo parlando di una fase luteale breve o insufficiente. La durata della fase luteale è determinata dall’emivita del corpo luteo, una sorta di ghiandola temporanea che si forma a partire dall’involucro del follicolo (la struttura che conteneva l’ovulo rilasciato durante l’ovulazione).


Il compito principale di questa struttura è quella di produrre il progesterone, ormone chiave di questa fase, fondamentale per il corretto attecchimento di un’eventuale gravidanza. In caso di gravidanza, infatti, il corpo luteo continua a produrre progesterone fino a circa 12 settimane di gestazione, momento in cui al suo posto interviene la placenta a mantenere la gravidanza.


Un corpo luteo che non funziona bene ha quindi ripercussioni non solo sul concepimento ma anche sul mantenimento della gravidanza stessa nei primi tre mesi.  Un corpo luteo insufficiente è spesso il risultato di uno squilibrio ormonale o di un follicolo di bassa qualità (che ricordo si sviluppa nei 100 giorni precedenti l’ovulazione).


Lavorare dei mesi sulla propria salute mestruale attraverso correzioni di stili di vita, consapevolezza, nutrizione ed integrazione, risulta fondamentale sia per il corretto attecchimento di una gravidanza, sia per una fase luteale sana.



Le energie cambiano


Non mi dilungherò ulteriormente sugli aspetti fisiologici ed anatomici che tratterò in un prossimo capitolo specifico sul progesterone.


Quello su cui mi piacerebbe farvi riflettere è su come cambiano le energie durante questa fase: come l’autunno, questo è il momento in cui la frenesia e l’energia estiva della fase ovulatoria comincia a scemare. Tutto comincia a placarsi, il tempo della semina e della raccolta sono ormai passati. La fase fertile è anch’essa passata, non può esserci nessuna ulteriore ovulazione, il muco cervicale fertile è ormai evaporato.


La fase luteale, come l’autunno, è un periodo di calma, di introspezione, di riflessione, di progressiva attesa.  Si passa da una fase yang ad una più yin. C’è una naturale inclinazione al ritirarsi dentro sé stesse che deve essere rispettata, non combattuta. Questo dono che ci fa la natura, questa naturale inclinazione alla riflessione, ci permette di mettere ordine e fare un bilancio delle cose che hanno o non hanno funzionato finora.


"Il premestruo è il classico momento di feedback del ciclo. Ti viene mostrato esattamente ciò che ha bisogno della tua attenzione, cosa deve cambiare e cosa non funziona. Ricevi un resoconto sui tuoi livelli generali di stress e salute, quanto ti stai prendendo cura di te stesso, delle tue relazioni, dei tuoi progetti creativi, della vita spirituale e altro ancora. Il tuo compito è quello di rimanere presente e ricevere questo feedback con la maggior gentilezza possibile."

(Wild Power)


Sincronizzarsi con questa fase: cosa fare e cosa non fare

Tipico di questa fase è avere una naturale tendenza al riordino, al sistemare e al pulire. Puoi dedicarti alle faccende domestiche o alla cucina o semplicemente sistemare delle piccole cose che finora avevi rimandato. 


Forse sentirai il bisogno di dedicarti più a te stessa o di avere dei momenti di relax solo per te: un giorno alla spa, un bagno caldo, un massaggio, un libro, un film. Dedicati alle cose che ti piacciono e che ti fanno rilassare: in una parola, coccolati


Perché accade tutto ciò? Perché il progesterone è l’ormone della nidificazione. Ricorda che il fine ultimo del tuo corpo è sempre la riproduzione e la prosecuzione della specie. In un certo senso attraverso questi rituali (se sei in gravidanza questo atteggiamento continuerà ancora per parecchi mesi) il corpo ti obbliga alla costruzione e alla cura del nido che ospiterà l'eventuale prole.

Se una gravidanza in questo momento non è nemmeno lontanamente nei tuoi pensieri, non importa: dedicati al "nido" come sinonimo di culla in cui creare e far crescere i tuoi progetti futuri.


In questo regime gli impegni sociali e fisici vengono meno: sentirai il bisogno di dedicarti più a te stessa e meno agli altri. L’umore può farsi più introverso.

Attenzione a non confondere la fase luteale con la PMS (sindrome premestruale, trovi maggiori informazioni qui): in questo caso non stiamo parlando solo di introspezione ma di un vero e proprio cambio d’umore, con notevole labilità emotiva, crisi di pianto, nervosismo e aggressività che devono essere approfondite.


Se hai una vita sociale, lavorativa e familiare frenetica cerca di rallentare: il tuo corpo ti ringrazierà.

Man mano che la fase luteale volge al termine probabilmente sentirai anche il bisogno di rallentare con l’attività fisica. Riduci l’intensità degli esercizi preferendo attività come lo yoga, il pilates, la meditazione, la camminata.




In questa fase prediligi cibi ricchi di vitamine B, magnesio, calcio, zinco e fibre. In particolare favorisci la depurazione attraverso verdure crude e a foglia verde che ti aiutano con la ritenzione di liquidi, e attraverso le fibre che aiutano il tuo intestino a svuotarsi ed eliminare l’eccesso di estrogeni che altrimenti si accumulerebbero e verrebbero rimessi in circolo. Via libera a frutta fresca diuretica. Da limitare invece latticini, insaccati, zuccheri raffinati e farinacei (meglio preferire i cereali in chicco).


Se il tuo problema in questa fase sono i cosiddetti sugar cravings (voglia di dolce e fame nervosa) ti consiglio una valutazione nutrizionale con un esperto che possa aiutarti in questa fase del tuo ciclo.


Per concludere

Molto spesso questa fase è una delle più incomprese, talvolta anche temute dalle donne e dalla società stessa. Questo perché la riflessione, la sensibilità, l’energia creativa interiore e l’intuizione, ma anche lo stesso desiderio di rallentare i ritmi e di ritirarsi in sé stesse, non combaciano con i compiti che ci vengono richiesti dalla società moderna, che ci vuole pronte, scattanti, veloci, produttive ed estroverse.

Quando non rispettiamo questa naturale tendenza del nostro organismo (bioritmo) ci troviamo spesso a dover combattere con emicranie, malumori, gonfiori ma soprattutto senso di inadeguatezza: semplicemente con la sindrome premestruale e i suoi vari gradi di intensità.


Il nostro corpo sta chiedendo una pausa, chiede del tempo per sé stesso: lo stiamo ascoltando?


Se stai vivendo male questa fase del ciclo mestruale, soffri di disturbi nel premestruo o hai una fase luteale insufficiente (indipendentemente che tu stia cercando una gravidanza o meno) puoi richiedere una consulenza online (clicca qui per maggiori informazioni).


Prossimo capitolo: la primavera interiore, clicca qui per leggerlo.


Ostetrica Arianna

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