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Ipertono del pavimento pelvico: cause, sintomi, trattamento

Cos'è l'ipertono del pavimento pelvico?


Un pavimento pelvico ipertonico si verifica quando i muscoli del pavimento pelvico diventano troppo tesi, rigidi e non sono in grado di rilassarsi. In questi casi i muscoli risultano aumentati di tono e accorciati, fanno fatica ad allungarsi in maniera adeguata e spesso presentano al loro interno contratture o punti estremamente dolenti alla palpazione e non.

Una disfunzione del pavimento pelvico, struttura delicata e con funzionalità correlate alla minzione, alla defecazione, alla sessualità e alla postura, può portare a sintomi e disturbi più o meno invalidanti anche dal punto di vista sociale, lavorativo e relazionale. Le persone con un pavimento pelvico ipertonico, chiamato anche "overactive pelvic floor", possono lamentare disturbi come costipazione, defecazione dolorosa e molto spesso rapporti sessuali doloroso, urgenza e aumentata frequenza minzionale, dolore pelvico diffuso.

Talvolta la rigidità dei muscoli perineali si accompagna ad una tensione di muscoli circostanti come quelli dell'anca, dell'otturatore interno ed esterno, del piriforme.

ipertono pavimento pelvico udine

Sintomi correlati ad un possibile ipertono del pavimento pelvico:

  • dolore durante e dopo la penetrazione, orgasmo doloroso

  • dolore all'inserimento di tamponi vaginali, anello contraccettivo, speculum, sex toys

  • cistiti post-coitali (che insorgono frequentemente dopo 24-72 ore dai rapporti sessuali)

  • urgenza minzionale, aumentata frequenza delle minzioni

  • perdite di urina (anche poche gocce) da sforzo o da urgenza

  • senso di incompleto svuotamento dopo la minzione/defecazione

  • flusso di urina intermittente, lento e/o esitazione minzionale

  • defecazione dolorosa e/o difficoltosa

  • costipazione

  • lombalgia, sciatalgia, coccigodinia

Quali sono le cause?


In alcuni casi l'ipertono del pavimento pelvico può essere la conseguenza di patologie e disturbi preesistenti quali: endometriosi, sindrome del colon irritabile, cistite interstiziale, vaginismo, vulvodinia, nevralgia del pudendo, infezioni vaginali ricorrenti (candidosi, vaginosi e vaginiti), fibromialgia, problematiche posturali, problematiche legate all'articolazione temporo-mandibolare, bruxismo.


Anche lo stress e la respirazione scorretta possono giocare un ruolo fondamentale: alti livelli di stress, ansia e paura possono infatti portare ad una costante condizione di tensione generale che porta questi muscoli ad irrigidirsi.

Inoltre, un pattern respiratorio alterato, che coinvolge prevalentemente la parte toracica e non diaframmatica, può avere ripercussioni sullo stato di salute dei muscoli pelvici: non è infrequente che la maggior parte delle persone con ipertono del pavimento pelvico abbiano anche una tensione al diaframma respiratorio.


Non dobbiamo dimenticare che una causa di possibile ipertono o dolore dell'area vaginale, vulvare e perineale può essere la conseguenza di traumi o lacerazioni perineali a seguito di un parto vaginale. Il dolore, così come la rigidità della cicatrice perineale, può portare la donna ad assumere un atteggiamento difensivo e a contrarre i muscoli perineali più del dovuto: spesso, ad esempio nei casi di episiotomia, la debolezza del fascio muscolare coinvolto nel trauma porta ad un irrigidimento eccessivo del fascio muscolare opposto (meccanismo di compensazione).


Comportamenti scorretti


Talvolta l'ipertono può semplicemente essere la conseguenza di abitudini scorrette come trattenere a lungo le urine e le feci, assumere posture scorrette a lungo così come stare sedute per molte molte ore, bere poco o avere un'alimentazione non adeguata, aver subito traumi al bacino o al coccige, praticare o aver praticato sport ad alto impatto (pallavolo, atletica, sollevamento pesi, crossfit) senza un'adeguata consapevolezza del pavimento pelvico.


Non sempre viene identificato correttamente


Mi capita spesso di incontrare in ambulatorio donne e ragazze che si portano dietro queste problematiche da lungo tempo; spesso è stato detto loro che il pavimento pelvico era in salute perchè non avevano prolassi e perdite urinarie. Purtroppo è opinione comune, anche tra alcuni professionisti, che gli unici disturbi legati ai muscoli perineali siano quelli da ipotono o che un muscolo troppo teso e rigido sia un bene, perchè è un muscolo "forte".


Un muscolo ipertonico è tutt'altro che forte: è un muscolo debole e ipofunzionale, e se non capace di rilassarsi adeguatamente e raggiungere un buon grado di elasticità, non sarà nemmeno in grado di sviluppare una forza adeguata al momento opportuno.

dolore pelvico

Ad oggi le ricerche ci dicono che i disturbi da ipertono sono in realtà molto più frequenti da quelli da ipotono, soprattutto nelle giovani donne.



Il trattamento


Il trattamento dell'ipertono è possibile grazie ad un percorso personalizzato in base alla problematica riscontrata. Ci si può rivolgere a personale sanitario specializzato in riabilitazione del pavimento pelvico (es. ostetrica, fisioterapista, infermiere ecc.) ma spesso è necessario lavorare anche insieme ad altre figure professionali (es. osteopata, posturologo, ginecologo, urologo, fisiatra, psicologo e sessuologo).


Tra le possibili tecniche troviamo le seguenti (spesso combinate tra loro):

  • tecniche di respirazione

  • tecniche di rilassamento muscolare del pavimento pelvico

  • cambiamento delle abitudini minzionali e defecatorie

  • Tecniche di stretching e allungamento dei muscoli del pavimento pelvico (anche attraverso specifici strumenti)

  • biofeedback e TENS

  • manipolazione di eventuali tessuti cicatriziali

  • accorgimenti posturali

  • stretching e rilascio miofasciale della muscolatura esterna


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